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Il Presidio Slow Food del Cappone di Morozzo



Gli alti costi di produzione che i contadini devono sostenere e che il mercato spesso non ripaga, non distinguendo i capponi nostrani di qualità allevati artigianalmente da quelli allevati in batteria, sono motivo di una prevedibile crisi produttiva.

Una concorrenza assolutamente non sostenibile per i piccoli produttori per i quali l'allevamento del cappone rappresenta una semplice integrazione al reddito.

La conseguenza immediata di quanto detto è che una particolare tecnica di allevamento, tramandata nei secoli di generazione in generazione è seriamente compromessa, così come l'identità di un paese per il quale la produzione del cappone è sempre stato motivo di orgoglio.

Il Presidio Slow Food è finalizzato a valorizzare il cappone di Morozzo incentivandone la produzione, garantendo una giusta remunerazione agli allevatori, unici depositari di questa tradizione secolare e in questo modo creando al prodotto un proprio spazio sul mercato.

Slow Food con questa operazione intende salvare un prodotto agroalimentare qualitativamente eccellente e sostenere la piccola economia di un paese che da sempre lega il suo nome a questo animale e alla fiera invernale.